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Scopri le meraviglie della Sicilia orientale

Etna

Famoso in tutto il mondo per essere il vulcano più alto e più attivo d’Europa, l’Etna, grazie alla sua natura meravigliosa e incontaminata, dal 21 Giugno 2013 l è entrato a far parte della prestigiosa World’s Heritage List dell’UNESCO, ovvero la lista dei beni considerati patrimonio dell’Umanità.

Vulcano antichissimo e molto attivo, nella sua storia ha dato vita a molte famose eruzioni. Una delle più famose eruzione avvenute in epoca storica è quella del 1669, che raggiunge Catania, circondando il Castello Ursino. Una delle più violente eruzioni in epoca storica fu quella del 1928, iniziate il 2 novembre di quell’anno si concluse dopo 18 giorni con la pressoché totale distruzione della citta di Mascali, in provincia di Catania.

In epoca più recente meritano sicuramente menzione le eruzioni del 1997, quella del 1998 che provocò diversi danni a Biancavilla e determinò copiose fuoriuscite di cenere che si riversò sui comuni di Nicolosi e Zafferana Etnea. Di recente l’eruzione del dicembre 2018 ha determinato seri danni a Zafferana Etnea e in alcune frazioni dell’acese.

Ma l’Etna non è solo eruzioni, per fortuna, ma anche uno splendido paesaggio ed un ambiente praticamente unico, ricco di biodiversità nella flora e nella fauna, da tempo protetto grazie all’istituzione del Parco dell’Etna. Una visita in Sicilia Orientale non può assolutamente prescindere da una visita all’Etna o ai paesi etnei. Grazie alla sua posizione geografica l’Etna domina maestosa la Sicilia Orientale, trovandosi a poche decine di chilometri da Catania, detta per l’appunto “capoluogo Etneo”.

Sull’Etna è possibile svolgere una grande varietà di attività ed escursioni e ci sono numerose attrazioni da poter visitare.

Parco dell’Etna: primo parco siciliano ad essere istituito, con i suoi 59.000 ettari comprende la gran parte del vulcano. Il parco dell’Etna è ricco di boschi, sentieri, panorami e paesaggi davvero mozzafiato. Il Parco è diviso in varie aree, dalla più esterna alla più interna e protetta, ed è splendido da visitare in qualsiasi periodo dell’anno.

Funivia dell’Etna: collocata vicino al celebre Rifugio Sapienza, la Funivia dell’Etna consente di arrivare fino a 2500 metri di quota in soli 15 minuti. Da qui è possibile proseguire a piedi con l’ausilio delle guide locali per scoprire le zone più selvagge del vulcano.

Museo Vulcanologico dell’Etna: situato a Nicolosi, a soli 400 metri dalla nostra struttura, questo interessante museo offre contenuti molti ricchi riguardanti le eruzioni dell’Etna dall’antichità ai giorni nostri. L’area museale si divide in due sezioni distinte e ospita una ricca documentazioni fotografica, dove si descrivono nel dettaglio le varie fasi dell’attività eruttiva, un’area dove si realizzano delle proiezioni, uno splendido plastico in scala del territorio del vulcano, oltre a numerosi campioni di prodotti lavici come cristalli e rocce vulcaniche.

Crateri Silvestri: situati nel territorio del Comune di Nicolosi, si trovano a circa 18 chilometri dalla nostra struttura. Si tratta di due enormi crateri formatisi in seguito all’eruzione dei 1892. Oggi i crateri costituiscono una splendida attrazione ed è possibile camminare intorno al loro bordo e ammirare la natura brulla e selvaggia costituita in massima parte da pietra lavica dal caratteristico colore nero interrotta di tanto in tanto da una rada vegetazione. Dai crateri si gode inoltre di una vista davvero spettacolare sul mare con vista sul golfo di Catania.

Sono inoltre presenti nell’area etnea le seguenti attrazioni:

  • Sentiero “Schiena dell’Asino”
  • Rifugio Sapienza
  • Rifugio Etna 2500 metri
  • Parco Avventura EtnAvventura
  • Valle del Bove
  • Casa delle Farfalle
  • Parco Acquatico Etnaland
  • Crateri Sommitali
  • Grotta del Gelo
  • La “Montagnola”

Taormina

Conosciuta anche con il nome di “Perla del Mediterraneo”, incastonata su uno splendido promontorio a picco sul mare, Taormina si trova in una posizione incantevole e in un’area ricca di bellezze paesaggistiche oltre che di storia, cultura e archeologica. Non a caso è sicuramente la più famosa località turistica della Sicilia e una delle principali d’Italia. Un luogo quindi ricco di fascino e bellezza, che nei secoli ha attratto tantissimi visitatori, compresi illustri poeti, scrittori e filosofi che ne hanno più volte celebrato la bellezza.

La città si sviluppa sul crinale dei Monti Peloritani, in provincia di Messina, e gode di una splendida vista sull’Etna, che si trova in direzione sud, e sul mar Ionio. Grazie al clima mite e temperato della Sicilia è possibile apprezzarla in ogni periodo dell’anno. Il territorio ospita insediamenti umani fin dall’antichità, come testimoniano le numerose vestigia di epoca greco-romana come il celebre Teatro Antico. La città ospita anche delle splendide spiagge, molto apprezzate dai turisti di tutto il mondo, e nel celebre Corso Umberto, vero e proprio salotto della città, si trovano numerosi negozi, oltre a tanti locali dove si possono gustare i piatti tipici della tradizione siciliana e di tutto il mondo.

Tra le principali attrazioni possiamo citare:

Corso Umberto I: la via principale di Taormina e salotto della città: delimitato a nord da Porta Messina e a sud da Porta Catania. Si tratta di una via stretta e molto caratteristica, delimitata da numerosi palazzi di diversi stili architettonici e sulla quale si affacciano chiese e piazze. Oltre ad essere una famosa via dello shopping, dal momento che ospita tanti negozi, sul Corso Umberto si trovano anche molti ristoranti, negozi di souvenir, botteghe e caffè.

Il Teatro Antico: risalente al III secolo a. C. è ancora oggi perfettamente conservato, tanto da ospitare ogni anno una ricca stagione concertistica e di eventi. La sua collocazione su un promontorio regala una vista davvero spettacolare e unica al mondo.

Villa Comunale: originariamente nata come parco privato, è composta da una serie di splendidi giardini in stile inglese e ospita una grande varietà di piante e fiori provenienti da tutto il Mediterraneo oltre a numerosi piccoli edifice e ad una caratteristica costruzione detta “The Beehives” (l’alveare). I suoi numerosi sentieri conducono attraverso i giardini rigogliosi facendo di questa villa una vera oasi di pace e relax.

Palazzo Corvaja: realizzato a partire da un’antica torre militare di epoca araba, l’edificio venne più volte ampliato nelle epoche successive fino ad assumere la forma attuale. A lungo residenza della famiglia nobile dei Corvaja, oggi il palazzo presenta un affascinante sintesi di stili architettonici che vanno da quello arabo a quello gotico e normanno. Oggi ospita uffici pubblici e soprattutto un interessante museo incentrato sulle arti e tradizioni popolari siciliane.

Piazza del Duomo e Cattedrale di San Nicola: il duomo e la cattedrale si trovano al centro della città, sul celebre corso Umberto. La Cattedrale, edificata nel 1400, si presenta con un’architettura molto semplice ed un’austera facciata di pietra, con l’interno a croce latina formato da tre navate e tre absidi. L’interno ospita colonne di marmo rosa sormontate da capitelli e numerose opere. Al centro di Piazza Duomo si trova le celebre fontana con il simbolo della città: ovvero una centaura incoronata.

Palazzo dei Duchi di Santo Stefano: antico palazzo risalente al 1300, è considerato uno dei capolavori del gotico siciliano, con una ricca influenza di elementi arabi e normanni. Oggi ospita numerose opere d’arte di artisti siciliani.

Isola Bella: questo piccolo isolotto, ricco di una rigogliosa vegetazione e attaccato alla terraferma da una sottile striscia di terra, è diventato una delle immagini più famose e rappresentative di Taormina. Si trova nella zona mare della città all’interno di un’insenatura della costa. Da 1998 è diventato una riserva naturale ed è stata dichiarata bene di rilevante interesse storico e artistico.

Piazza IX Aprile: assieme a Piazza Duomo è sicuramente la più celebre di Taormina, soprattutto in quanto si presenta come una vera e propria terrazza sul mare dalla quale si gode una splendida vista di tutta la costa, a partire dall’Etna che svetta maestoso a sud. Sulla Piazza si affaccia la chiesa barocca di San Giuseppe, risalente al 17° secolo. Anch’essa si affaccia sul Corso Umberto e costituisce sicuramente il centro della vita mondana taorminese.

Catania

Conosciuta come il capoluogo etneo, Catania è una città dalla storia millenaria, la cui edificazione risale al periodo della dominazione greca in Sicilia. Del periodo greco-romano purtroppo restano poche tracce, ma per fortuna ben visibili, come il Teatro Romano, situato in pieno centro storico, oggi facente parte del Parco Archeologico Greco-Romano di Catania, che si trova ancora in parte interrato.
Oltre all’impareggiabile panorama dell’Etna, la città di Catania, anche a causa delle numerose distruzioni subito nel corso dei secoli per via delle eruzioni, si presenta con un’architettura splendida nella quale domina il Barocco Siciliano. Da Piazza del Duomo, dove svetta il simbolo della città: l’elefante di pietra (detto “u Liotru”), al Duomo di Sant’Agata fino alla villa Bellini, passando per la celebre Via Etnea, ovunque domina la pietra lavica dal caratteristico colore nero.
La città di Catania si presenta quindi molto ricca di attrazioni e luoghi di interesse.

Tra le principali attrazioni di Catania possiamo citare:

Via Etnea: parte da Piazza Duomo quella che è la strada principale, dedicata a sua maestà l’Etna, e da secoli il “salotto” della città. Si tratta senza dubbio della via importante e caratteristica di Catania, molto ampia, maestosa ed interamente lastricata in pietra lavica. La Via Etnea è delimitata da splendidi palazzi e numerose chiese. Sulla Via Etnea si affacciano anche Piazza Stesicoro, Villa Bellini, e numerosi negozi, bar, pasticcerie e ristoranti.

Il Duomo di Sant’Agata: costruito sopra le antiche terme romane, fu edificato nel luogo esatto in cui la santa patrona di Catania subì il suo martirio nel 251 d.c. La chiesa presenta con un’architettura a tre navate e all’interno si presenta molto simile al Pantheon. Oltre ad ospitare le reliquie della Santa, il Duomo ospita diverse tombe della famiglia reale d’Aragona e la tomba di Vincenzo Bellini, catanese doc e uno dei più celebri compositore dell’800, morto alla giovane età di 34 anni.

Piazza del Duomo: centro nevralgico della città, la piazza è contornata da splendidi edifici di stile barocco che sono Porta Uzeda, il Duomo, la Chiesa della Badia di Sant’Agata e il Palazzo del Municipio. Al centro della piazza troviamo l’icona simbolo della città: il celebre elefante di pietra detto “U Liotru”.

Palazzo degli Elefanti: celebre edificio che si affaccia su Piazza Duomo, dove si trova l’elefante di pietra (detto “Liotru”) simbolo della città, Palazzo degli Elefanti ospita gli uffici del Comune di Catania. Si tratta di una pregevole costruzioni frutto di una mirabile sintesi architettonica tra il Barocco e il Neoclassico.

Piazza dell’Università: una delle più belle pizza della città, sulla quale si affacciano due magnifici palazzi che sono Palazzo dell’Università e Palazzo di San Giuliano, si trova all’estremità meridionale della via Etnea.

Teatro Massimo Bellini: considerato uno dei più bei teatri d’Italia, e ritenuto uno tra i migliori al mondo in quanto ad acustica, sorge nell’omonima piazza. Fu progettato dall’architeto Andea Scala in stile neo-rinascimentale e può ospitare fino a 1200 persone. È intitolato all’omonimo celebre compositore Vincenzo Bellini.

Chiesa di San Nicolò: fa parte, assieme al relativo monastero, di uno dei più grandi comprensori ecclesiastici d’Europa. L’attiguo monastero ospita oggi la Facoltà di Lettere dell’Università di Catania. È possibile ammirare gli interni dove è presente una meridiana del 1841 e la grande cupola dalla quale si gode di una splendida vista della città.

Teatro Romano: parte del complesso archeologico Greco-Romano di Catania, il teatro si trova al centro della città, a breve distanza da Piazza del Duomo. Oggi si trova ancora in parte interrato, in quanto a causa delle eruzioni e delle distruzioni subite dalla città nel corso dei secoli, l’antica acropoli è stata sovrastata da costruzioni di epoca più recente e stile barocco, ma l’antico teatro è ancora ben visibile.

Anfiteatro: parte del complesso archeologico di epoca greco-romana, l’anfiteatro si trova in corrispondenza della centralissima Piazza Stesicoro, che si affaccia sulla via Etnea. Dietro l’anfiteatro si vede la facciata della Chiesa dei Cappuccini e dalla parte opposta si vede un monumento dedicato all’illustro compositore Vincenzo Bellini.

Pescheria: uno dei luoghi più vivi e tipici della Catania popolare. Il mercato del pesce di Catania è sicuramente uno dei più vivaci e ricchi di tutta la Sicilia. Si tiene ogni giorno nella zona degli “Archi della Marina” che si trova a poca distanza da Piazza Duomo e si può raggiungere attraversando Porta Uzeda. Sicuramente un luogo da non perdere.

Via dei Crociferi: strada tra le più caratteristiche della città, che attraversa e taglia perpendicolarmente l’altrettanto famosa Via di San Giuliano, detta in dialetto “a cchianata di San Giuliano” (la Salita di San Giuliano, che è per l’appunto una strada in salita), la via dei Crociferi si estende dalla Facoltà di Giurisprudenza, in corrispondenza di Villa Cerami, fino alla Chiesa di San Francesco d’Assisi. La strada è delimitata da numerose chiese e palazzi in stile Barocco. Da Via dei Crociferi potrete visitare, oltre alla già citata Chiesa di San Francesco d’Assisi, la Chiesa di San Benedetto, la Chiesa di San Giuliano e la Chiesa di San Nicolò all’Arena, oltre al celebre Monastero dei Benedettini.

Villa Bellini: considerata il “polmone verde” della città, Villa Bellini è il più grande parco di Catania. Situata a ridosso della via Etnea, si tratta di un parco davvero incantevole costituito da splendidi spazi verdi ricchi di flora tipica del Mediterraneo. Interessante l’orologio Botanico, che accoglie i visitatori al loro ingresso, in cui la data è formata con dei fiori e viene aggiornata ogni mattina con la data corrente. Adiacente alla Villa Bellini si trova il Giardino Botanico di Catania, ricco di piante e fiori provenienti da tutto il mondo.

Castello Ursino: il celebre Castello sorge sulla Piazza Federico II di Svevia e la sua costruzione fu voluta proprio dal celebre Imperatore. Realizzato con un’architettura a pianta quadrata, come molte altre fortezze dell’epoca, si compone di 4 torri angolari e un grande cortile interno. Originariamente si trovava direttamente sul mare, ma dopo l’eruzione del 1669 la lava, che di fatto circondò il castello, allontanò di oltre 300 metri la linea della costa, “allontanandolo” quindi dal mare. All’interno è ospitato l’omonimo Museo Civico, dove sono esposti numerosi e pregiati reperti e opere d’arte locali.

Museo dello Sbarco: situato sul Piazzale Rocco Chinnici, che si affaccia sul Viale Africa, a breve distanza dal centro storico e dalla Stazione Centrale, il Museo dello Sbarco si presenta come un interessante ricostruzione degli eventi bellici che nel luglio del 1943 portarono gli Alleati a sbarcare in Sicilia. Il Museo presenta una ricostruzione molto fedele degli eventi grazie a numerosi documentari e audiovisivi, oltre ad ospitare numerosi reperti come uniformi, armi e munizioni di entrambi i belligeranti.

Siracusa

Città antichissima e dalla storia millenaria, Siracusa è famosa sin dall’antichità per via della sua posizione strategica che consente di dominare l’intera costa della Sicilia Orientale. Grazie alla sua storia e a sul ricco passato: la città oggi può vantare un patrimonio artistico e culturale molto ricco e ben conservato, che ne fanno una delle mete turistiche più famose e ambite della Sicilia, tanto da figurare nella lista dell’UNESCO dove sono censiti i siti e luoghi considerati patrimonio dell’Umanità. Nella città di Siracusa, oltre alle innumerevoli vestigia e testimoniante architettoniche del periodo greco-romano, domina l’architettura in stile Barocco siciliano. Celebre anche l’isola di Ortigia, una piccola isoletta collegata alla terraferma da due ponti e vero e proprio centro storico della città. Ortigia costituisce la parte più antica della città e anche quella più ricca dal punto di vista storico e architettonico.

Tra i principali luoghi di interesse di Siracusa e Ortigia possiamo citare:

Fonte Aretusa: si tratta di una fonte d’acqua dolce, a pochi metri dal mare, che ospita una vegetazione lussureggiante ricca di verdeggianti piante di papiro, e divenuta nei secoli uno dei simboli di Ortigia e di Siracusa.

Latomia e Orecchi di Dionisio: le latomie erano antiche cave di pietra utilizzate anche come prigioni. A Siracusa ne esistono diverse, ma le più famose sono di certo quella detta “del Paradiso” e l’Orecchio di Dionisio, cavità dalla forma particolare, simile ad un orecchio, all’interno della quale si ha un effetto eco che amplifica notevolmente i suoni.

Teatro Greco: risalente al 5° secolo avanti Cristo, si tratta di uno dei teatri più antichi della Sicilia, e ancora oggi ospita una ricca stagione concertistica e numerosi eventi culturali e musicali. Si trova al centro del Parco Archeologico di Neapolis ed è una delle attrazioni più visitate della città.

Duomo di Siracusa: situato sull’omonima piazza nella parte più elevata dell’Isola di Ortigia, il Duomo di Siracusa nasce nell’antichità come tempio greco, dedicato alla Dea Minerva, e successivamente in epoca cristiana viene ricostruito come edificio religioso e nel corso del ‘700 assume la forma attuale, nata da una fusione tra elementi Barocco e Rococò.

Castello di Maniace: costruiti sull’estremità meridionale dell’isola di Ortigia, il castello di Maniace risale al 1200 e fu costruito per scopi militari, con l’obiettivo di realizzare una fortezza imprendibile.

Chiesa di San Giovanni alle Catacombe: si tratta di una delle chiese più antiche della città e ha una particolarità praticamente unica dal momento che non ha il tetto. Questa caratteristica, assieme alla sua collocazione particolare all’interno della città nell’area delle catacombe, ne fanno un luogo dal fascino davvero unico.